giovedì 30 settembre 2010

Citazioni di Albert Einstein

Albert Einstein

Albert Einstein (1879-1955) fu un fisico e filosofo tedesco. Vinse il premio Nobel nel 1921 per i suoi contributi alla fisica teoretica e per la scoperta della legge dell'effetto fotoelettrico. Espose la teoria della relatività e contribuì a plasmare la meccanica quantistica.

  • La teoria è quando sai tutto e non funziona niente, la pratica è quando funziona tutto e non sai il perché.
  • Non posso credere che Dio giochi a dadi con l'universo.
  • Il mondo è quel disastro che vedete non tanto per i guai dei malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.
  • Ci sono due cose infinite nell'universo: l'universo e la stupidità umana. E della prima non ne sono sicuro...
  • È più facile rompere un atomo che un pregiudizio.
  • Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.
  • Un giorno le macchine saranno in grado di risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà mai porne uno.
  • Noi siamo nella situazione di un bambino che è entrato in una immensa biblioteca piena di libri scritti in molte lingue. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri, ma non sa come e non conosce le lingue in cui sono stati scritti. Sospetta però che vi sia un misterioso ordine nella disposizione dei volumi, ma non sa quale sia. Questa mi sembra la situazione dell’essere umano, anche il più intelligente, di fronte a Dio. La convinzione profondamente appassionante della presenza di un superiore potere razionale, che si rivela nell'incomprensibile universo, fonda la mia idea su Dio.
  • La più bella e profonda emozione che possiamo provare è il senso del mistero. Sta qui il seme di ogni arte, di ogni scienza. L'uomo per cui non è più familiare questo senso del mistero, che ha perso la facoltà di umiliarsi davanti alla creazione è come un uomo morto.
  • Non so con quali armi verrà combattuta la Terza guerra mondiale, ma la Quarta verrà combattuta con clave e pietre.
  • La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso.
  • Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
  • Il caso è la via che Dio usa quando vuole restare anonimo.
  • L'eterno mistero del mondo è la sua comprensibilità.
  • La scienza senza la religione è zoppa, la religione senza la scienza è cieca.

Citazioni di Akira Kurosawa

Akira Kurosawa

Akira Kurosawa (1910-1998) fu un regista e produttore cinematografico giapponese. Vinse 3 premi Oscar.

  • I sogni son desideri che l'uomo tiene nascosti anche a se stesso.

Citazioni di Agostino da Ippona

Agostino da Ippona

Agostino da Ippona (354, 430) fu un filosofo, vescovo e teologo romano. Per alcuni, fu il massimo pensatore cristiano del primo millennio dopo Cristo.

  • Fra l'ultimo respiro e l'Inferno, c'è tutto l'oceano della misericordia di Dio.
  • Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente.
  • Se infatti sbaglio, esisto.
  • Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
  • Ci hai fatti per te, o Signore, e il nostro cuore non ha pace finché non riposa in te.

lunedì 27 settembre 2010

La soluzione finale


Viktor Brack

Oltre agli esperimenti di cui ho parlato, ci fu anche il progetto Aktion T4, la "soluzione finale". Il progetto fu ideato, secondo il medico del Fuhrer, Karl Brandt, da Adolf Hitler in persona, a cui già aveva accennato nel suo Mein Kampf quando scrisse:
«Chi non è sano e degno di corpo e di spirito, non ha diritto di perpetuare le sue sofferenze nel corpo del suo bambino».
Il programma Aktion T4 iniziò anni dopo l'inizio della propaganda del miglioramento razziale e poco dopo la sterilizzazione dei soggetti "impuri".
Nel 1938, Hitler ricevette una lettera, a guerra iniziata, da una famiglia che chiedeva una "eutanasia dignitosa" per il figlio, di nome Knauer, definito "idiota" dai famigliari stessi. Il bimbo era probabilmente affetto dalla sindrome di Down. La propaganda aveva funzionato bene: erano maturi i tempi per iniziare l'Aktion T4. Nonostante tutto, Hitler decise che il progetto dovesse essere svolto in segreto.
Il piano di eutanasia nei confronti dei bambini non sani fu condotto da Viktor Brack. Egli sottraeva i bambini insani mentalmente alle proprie famiglie e li portava in centri pediatrici. Dal 1938 al 1941, anno in cui fu sospeso, almeno ufficialmente, il progetto, morirono 5000 bambini, ufficialmente per malattie come la polmonite. Di fatto, però, venivano uccisi, in modo da poter studiare e sezionare il loro cervello.
Il programma di uccisione degli adulti cominciò nel 1939, quando furono uccisi col gas 17000 polacchi (7000 a Danzica e 10000 a Gdynia). Erano tutte persone ricoverate in ospedali o in centri psichiatrici.
Nel 1939 fu fatta preparare da ospedali, centri psichiatrici e ricoveri per anziani una lista di tutti i pazienti gravemente malati. Anche i pazienti di origine ebraica furono schedati.
Inizialmente i pazienti venivano uccisi con iniezioni letali. Si decise poi di utilizzare il monossido di carbonio, come era stato fatto in Polonia. Il monossido di carbonio fu utilizzato in seguito anche nei campi di concentramento per eliminare soggetti malati o deboli. Nel 1940 furono soppresse 35000 persone. Prima della sospensione ufficiale del programma, morirono 75000 persone.
Le opposizioni al progetto furono molte. Fu impossibile mantenere il segreto per i nazisti: troppi erano i medici, gli infermieri e i coordinatori coinvolti. E qualcuno di loro parlò. Inoltre le cause di morte ufficiali riportate nelle cartelle mediche spesso erano insensate: veniva scritto che il paziente era deceduto, ad esempio, in seguito ad una appendicite, quando, in realtà, era già stato operato da tempo (era quindi illogico che avesse un'altra appendicite). Nelle città vicine ai centri tutti vedevano gli autobus arrivare sempre carichi di persone (come facevano i centri ad ospitarli tutti?). I fumi dei crematori erano in funzione molto più spesso del solito. Si racconta che ad Hadamar la cenere fluttuasse con all'interno dei capelli umani. Le prove delle uccisioni aumentarono e si scatenarono feroci opposizioni, anche in ambito cristiano. Vescovi cattolici come von Galen (poi diventato beato) e Lichtenberg presero posizione ufficialmente. Alcuni testimoniarono che Hitler fosse sul punto di far arrestare von Galen.
Il programma fu sospeso ufficialmente nel 1941, ma non si fermò mai del tutto fino al 1945.

FONTI:
-Aktion T4 - Wikipedia
-Karl Brandt - Wikipedia
-Viktor Brack - Wikipedia

domenica 26 settembre 2010

Citazioni di Agatha Christie

Agatha Christie

Agatha Christie (1890, 1976) fu una scrittrice britannica di fama mondiale.
  • Se si ama qualcuno, si soffre, e, se non ami, non puoi conoscere il significato di una vita cristiana.
  • I giovani credono che i vecchi siano sciocchi, ma i vecchi sanno che i giovani sono sciocchi.
  • Un archeologo è il miglior marito che una donna possa avere: più lei invecchia, più lui ne è attratto.

Citazioni di Adolf Hitler

Adolf Hitler

Adolf Hitler (1889-1945) fu un politico austriaco naturalizzato tedesco. Fuhrer del Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, divenne cancelliere tedesco nel 1933. A causa di una politica razzista e aggressiva, provocò la Seconda guerra mondiale e fu responsabile della morte di milioni di persone.
  • I mezzi più capaci per riportare una facile vittoria sono il terrore e la forza.
  • Verrà un giorno in cui sarà più grande onore avere il titolo di cittadino del Reich in qualità di spazzino che essere re in uno Stato straniero, e questo giorno verrà certamente, poiché, in un mondo come il nostro, che permette la mescolanza delle razze, uno Stato che dedica i suoi sforzi allo sviluppo dei migliori elementi razziali deve fatalmente diventare padrone del mondo.
  • Dobbiamo essere crudeli, dobbiamo riabituarci a essere crudeli con la coscienza pulita.
  • Gli Ebrei non furono mai nomadi, ma sempre e soltanto parassiti.
  • La forza non sta nella difesa ma nell'attacco.
  • I negri sono delle mezze scimmie.
  • In un mondo imbastardito e negrizzato sono persi i concetti dell'umanamente bello e sublime.
  • Gli Ebrei sono indubbiamente una razza, ma non sono umani.
  • Possa Dio onnipotente concedere la sua grazia al nostro lavoro, orientare la nostra volontà, benedire la nostra intelligenza e colmarci della fiducia del popolo! Perché non vogliamo combattere per noi stessi, ma per la Germania.
  • Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola.
  • La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua e non potrà perire che in una perpetua pace.
  • Provai profonda ammirazione per il grande uomo a sud delle Alpi, che, pieno di fervido amore per il suo popolo, non venne a patti con il nemico interno all'Italia, ma volle annientarlo con ogni mezzo. Ciò che farà annoverare Mussolini tra i grandi della Terra è la decisione di non spartirsi l'Italia con il marxismo, ma di salvare la sua patria dal marxismo distruggendolo.
  • L'attività della cosiddetta "stampa liberale" è opera dei becchini del popolo.
  • Il popolo tedesco sopravvivrà anche a me.
  • Il Vaticano predica la bontà, ma sotto questo slogan ha bruciato milioni di persone.
  • Con la nascita del cristianesimo, la ricerca scientifica ha subito un arresto.
  • C'è chi mi dice "Attento! Ti ritroverai 30 anni di guerriglia" ed è una prospettiva che mi rallegra: una guerra permanente porterà la Germania ad uno stato di allerta continua.
  • Chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere.
  • Voglio rivedere negli occhi dei giovani la luce dell'animale da preda.
  • Il terrore è lo strumento politico più efficace.
  • È mio dovere usare ogni mezzo per addestrare il popolo tedesco alla crudeltà e per prepararlo alla guerra.
  • Demoralizzare il nemico colpendolo di sorpresa, spargendo terrore, sabotando e uccidendo. Così si vincono le guerre.
  • I giovani servono per fare la guerra.

Citazioni di Abraham Lincoln

Abraham Lincoln

Abraham Lincoln (1809-1865) fu un presidente statunitense. Pose fine, nel 1863, alla schiavitù con la Proclamazione dell'emancipazione.
  • Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo.
  • Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni.
  • La democrazia si ergerà al di sopra del potere monetario.
  • In realtà, non distruggo un nemico quando lo converto in mio amico?
  • Dobbiamo avere fede che la ragione produca forza.
  • Non si possono ingannare molte persone per molto tempo.
  • Evita la fama se vuoi vivere in pace.
  • La democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo.
  • Non vorrei essere schiavo, ma non vorrei nemmeno essere padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.
  • La religione di un uomo non vale molto se non ne traggono beneficio anche il suo cane e il suo gatto.
  • Non siamo nemici ma amici, non dobbiamo essere nemici.

Esperimenti nazisti su esseri umani


Bambine sottoposte a trattamenti nazisti

Nel lager di Dachau il dottor Rascher conduceva esperimenti sui prigionieri orribili: le persone (perché di persone si trattava) venivano chiuse in una stanza in cui la pressione atmosferica, e quindi anche l'ossigeno, diminuiva progressivamente. In questo modo venivano riprodotte le condizioni in cui si ritrovavano i parà militari tedeschi durante il lancio. I detenuti, ovviamente, o morivano o erano malridotti. In ogni caso, venivano sezionati subito dopo.
Sempre il dottor Rascher, per scoprire a che temperatura dell'acqua un parà che si è lanciato può sopravvivere, nel caso in cui finisca in uno stagno o in un fiume, fece immergere i deportati in vasche di acqua gelida per anche un centinaio di minuti. Se non morivano dentro la vasca, venivano riscaldati o con del calore animale (venivano messi vicini ad animali) o si tentava di ripristinare la temperatura corporea per mezzo di farmaci. La loro temperatura, a questo punto, era intorno ai 25°-30°. I sopravvissuti venivano così legati a delle donne vive completamente nude e restavano incoscienti anche per giorni.
Nel lager di Buchenwald, il dottor Ding-Schuler sperimentava direttamente sugli esseri umani nuovi vaccini e nuove cure. Anche il dottor Brandt ottenne l'autorizzazione da Himmler per condurre esperimenti su esseri umani a fini medici.
Nel Blocco 10 di Auschwitz i dottori Clauber e Schuman conducevano esperimenti di sterilizzazione e inseminazione artificiale sulle donne. Nell'esperimento di primo tipo, veniva iniettata nell'utero una sostanza caustica che serviva ad ostruire le tube di Falloppio. Le iniezioni si svolgevano periodicamente. Schuman, inoltre, insieme a Brack, condusse degli esperimenti di sterilizzazione tramite i raggi X. Sia uomini che donne riportavano serie bruciature e ustioni. I primi sui genitali, le seconde sul ventre. Alle donne veniva poi asportato l'utero per poterlo analizzare, agli uomini veniva prelevato lo sperma, veniva massaggiata la prostata con dei pezzi di legno introdotti nell'intestino retto e venivano asportati i testicoli. Molti morivano poco dopo per infezioni o emorragie. Lo scopo degli esperimenti era trovare un modo per riuscire a sterilizzare le persone che avrebbero potuto contaminare la razza ariana.
Schuman partecipò, insieme a Viktor Brack, al progetto di purificazione della razza, in cui malati mentali, inguaribili o affetti da malformazioni fisiche venivano condotti nelle camere a gas o uccisi. Rimase in carcere solo due anni. Ma della soluzione finale parlerò in futuro.
C'era poi Josef Mengele che, ad Auschwitz e a Birkenau, conduceva esperimenti sui gemelli monozigoti, anche e soprattutto bambini. La squadra di Mengele cercava di rilevare tutte le differenze somatiche tra i gemelli, che poi venivano addormentati e uccisi dallo stesso Mengele, che iniettava una pesante dose di cloroformio direttamente nel cuore. Più del 10% dei bambini a lui portati morì in questo modo. Le testimonianze sul dottore che meritò l'appellativo di "angelo della morte" sono molte: c'è chi lo ha visto come un medico buono che cercava di salvare i bambini, e chi racconta che uccideva senza pietà a suon di calci, di colpi di pistola e di esperimenti macabri e inutili. Si dice che quando in un capannone comparvero dei pidocchi, Mengele decise di far uccidere tutti i detenuti di quel capannone (750 circa). Molto probabilmente era uno psicopatico.

FONTI:
-Esperimenti nazisti su esseri umani - Wikipedia
-Horst Schuman - Wikipedia
-Viktor Brack - Wikipedia
-Josef Mengele - Wikipedia

sabato 25 settembre 2010

Come riconoscere uno scientista?

Massimo Mazzucco a Canale 5


L'altro giorno ho letto un articolo di Massimo Mazzucco. Nel finale, Mazzucco illustra un metodo per riconoscere uno scientista. Ecco quale dovrebbe essere il dialogo che una persona (P) dovrebbe fare per poter riconoscere uno scientista (S):
P: «C'è una persona che riesce a guarire gli altri con le sole mani».
S: «Non ci credo: va contro tutta la letteratura medica».
P: «La scienza ha dimostrato che lui, quella persona in particolare, non sa curare gli altri?».
Secondo Mazzucco, a questo punto, se la risposta è "sì", allora sono stati svolti degli studi, se la risposta è "no", allora ci ritroviamo di fronte allo scientismo.
Il che, però, è sbagliato. Vi faccio un esempio:
P: «Il mio asino vola».
S: «Non ci credo: gli asini non possono volare, vista la loro anatomia».
P: «La scienza ha dimostrato che il mio asino non sa volare? Hanno svolto delle indagini sul mio asino?».
S: «No...».
Eppure, a me sembra ingiusto accusare di scientismo lo scienziato: anche io sarei rimasto scettico di fronte a tale affermazione. Le teorie anti-scientifiche sono e possono essere tante.


Ma cos'è lo scientismo? Come lo si riconosce?
Secondo Wikipedia, lo scientismo è una concezione secondo cui la conoscenza scientifica può espandersi in tutti i campi, compresa la religione, l'etica e la politica.
Guardiamo un attimo la dialettica trascendentale di Immanuel Kant, in cui mostra la fallacia logica di chi, studiando ed analizzando la scienza, cerca di trarre conclusioni universali:
-L'anima non può essere studiata dalla psicologia: l'anima è un'entità incorruttibile, immortale e puramente metafisica, mentre l'io penso, oggetto di studio della psicologia, come la coscienza (oggi studiata dalla neuroscienza), sono entità che si allontanano dalle definizioni di anima, per cui l'anima non è oggetto di studio.
-Il senso del mondo non può essere studiato dalla cosmologia. Quest'ultima non potrà mai, effettivamente, essere completa, poiché si basa solo sui fenomeni osservabili (ed effettivamente la materia studiabile è solo il 5% dell'universo). Senza contare che il metodo popperiano si basa sulla falsificabilità: anche per questo è impossibile formulare una "teoria del tutto" (e quelle teorie del tutto di cui si sente parlare sono solo "boutade", poiché solo questo universo è osservabile, noi non possiamo osservare un multiverso o un megaverso, ad esempio). Non essendo essa perfetta, non avrebbe senso nemmeno trarre conclusioni filosofiche da essa.
-Dio è l'oggetto di studio della teologia. Giungere ad una prova razionale della Sua esistenza/non esistenza è impossibile, poiché Esso verrebbe ricondotto ad un fenomeno intellegibile. Nel momento in cui Dio viene definito, allora diventa razionale e intellegibile e quindi limitato e soggetto a critiche razionali e scientifiche e anche a successive revisioni di definizione. Dio può essere qualsiasi cosa, può essere Creatore, può essere Ordine universale senza essere per forza Causa prima. Dio (compreso il Dio cristiano, ovvero un Dio che porrà fine alle ingiustizie nel "regno delle anime") non è intellegibile. Non è comprensibile. La fede, per Kant, più inattaccabile è la fede che si mette al riparo da qualsiasi tentativo razionale di screditarla. Tentare quindi di screditare una vera fede con basi scientifiche (come l'evoluzione) o filosofiche, è quindi commettere una fallacia logica, poiché la fede solida resiste a tutte le prove razionali della sua infondatezza.
Kant spiega perfettamente, quindi, che la scienza, come la conoscenza o la ragione, non possono essere considerate un criterio valido per analizzare certe questioni.
Secondo quest'ottica, uno scientista è quindi:
-Colui che, sulla base di conoscenze psicologiche o neuroscientifiche, fornisce concetti  di "anima"
-Colui che, sulla base di conoscenze cosmologiche, parla di senso del mondo
-Colui che, su basi logiche, razionali o scientifiche, pretende di conoscere Dio, di scoprire la sua esistenza o sulla sua non-esistenza.
Lo scientismo è solo questo? Solo chi crede di trarre conclusioni su Dio, sul senso del mondo e sull'anima da basi scientifiche? Ovviamente no. Lo scientismo è allargabile a molto di più.
Lo scientista, ad esempio, non può trarre conclusioni morali dalla scienza. Se così fosse, allora sbucherebbero come niente dei pazzi che riterranno inferiori le persone con una genetica più incompleta, meno normale o meno sana. E gente di questo tipo esiste lo stesso...
Ma lo scientista, a mio modo di vedere, non è solo chi "invade" il campo altrui riducendo fattori non empirici a fattori empirici. È anche chi si chiude in se stesso, chi non è aperto al confronto con altre correnti di pensiero diverse dalla sua (correnti di pensiero scientifiche, ovviamente), chi crede di avere la verità in tasca, che le suo convinzioni scientifiche siano inconfutabili, quando proprio Popper spiega benissimo che ciò che è scientifico deve essere falsificabile.

FONTI:
-Mazzucco: "Come riconoscere lo scientismo" - Luogo comune
-Scientismo - Wikipedia
-Dialettica trascendentale - Wikipedia
-Karl Popper - Wikipedia

mercoledì 22 settembre 2010

Adro, il Sole delle Alpi e la Lega

Lo zerbino della scuola

In questi giorni si è sentito molto parlare della cittadina di Adro, in provincia di Brescia. Di recente è stata infatti inaugurata la scuola "Gianfranco Miglio", un importante giurista e politologo divenuto anche un parlamentare del partito Lega Nord. Fin qui nulla di strano, infatti sono molte le scuole che portano i nomi di personaggi anche politicizzati. Quello che ha colpito di più è stato il Sole delle Alpi, simbolo della Lega Nord. Esso appare ovunque: sui banchi di scuola, sui posacenere, sulle vetrate e pure sullo zerbino. Compare ben 700 volte!
Il sindaco di Adro, il leghista Oscar Lancini, si giustifica dicendo che il Sole delle Alpi è semplicemente un simbolo della tradizione.
Ma analizziamo la questione attentamente:
-Il sindaco è leghista
-La scuola è intitolata ad un ex parlamentare e ideologo leghista
-Il Sole delle Alpi compare 700 volte (una non bastava?)
-I raggi del Sole delle Alpi di Adro ha lo stesso spessore dei raggi del Sole delle Alpi della Lega
-Il Sole delle Alpi che compare sullo zerbino è di colore verde (non potevano farlo rosso, magari anche solo con sfondo verde, come quello di Lecco?)
-Il sindaco ha chiaramente detto che, alla mensa scolastica, verrà servita carne di maiale anche agli islamici e che se non la vorranno potranno benissimo andarsene "da un'altra parte".
Alla luce di ciò, dobbiamo credere che ci sia davvero stato tanto rumore per nulla? O che effettivamente in quella scuola c'è una propaganda leghista bella e buona?
A chi crede davvero che la giunta leghista non abbia fatto niente di sbagliato, vorrei chiedere a chi difende la giunta una cosa: facciamo finta che il Partito Democratico abbia "riciclato" un simbolo antico inciso chissà dove come ha fatto la Lega. E facciamo finta che vostro figlio sia iscritto alla scuola "Romano Prodi" e che trovaste il simbolo del Partito Democratico ovunque. Se vi dicessero che il simbolo compare solo per attaccamento alla tradizione, che la scelta dei colori (verde, bianco e rosso) è per onorare il Tricolore e che la scelta del "font", ovvero del carattere delle lettere "P" e "D" somiglia a quelle del Partito Democratico solo per pura casualità, voi ci credereste? Pensereste che si tratti di una banale coincidenza.
Beh, io, come Dio, non gioco ai dadi e non credo nelle coincidenze?
E poi, anche Bossi e Maroni hanno detto che il sindaco ha esagerato...

FONTI:
-Inaugurazione della scuola "Gianfranco Miglio" - Il messaggero
-Gianfranco Miglio - Wikipedia
-Sole delle Alpi - Wikipedia
-Il Sole delle Alpi compare 700 volte nell'istituto - Corriere della sera
-Oscar Lancini: "Il Sole delle Alpi serve per ricordare la tradizione" - Diritto di critica
-Sole delle Alpi di Lecco - Wikipedia
-Oscar Lancini: "Serviremo carne di maiale anche agli islamici e se non la vogliono è un problema loro" - Freedom
-Paolo Diacono - Wikipedia
-Simbolo del Partito Democratico - Wikipedia
-Bossi e Maroni "Lancini ha esagerato" - A.N.S.A.

La lettera di Valerie

La Scarlett Carson di Valerie

So che non posso in nessun modo convincerti che questo non è uno dei loro trucchi, ma non mi interessa. Io sono io.
Mi chiamo Valerie. Non credo che vivrò ancora a lungo e volevo raccontare a qualcuno la mia vita. Questa è l'unica autobiografia che scriverò e... Dio... Mi tocca scriverla sulla carta igienica.
Sono nata a Nottingham nel 1985. Nono ricordo molto dei miei primi anni, ma ricordo la pioggia. Mia nonna aveva una fattoria a Totalbrook e mi diceva sempre che Dio è nella pioggia.
Superai l'esame di terza media ed entrai al liceo femminile. Fu a scuola che incontrai la mia prima ragazza: si chiamava Sara. Furono i suoi polsi... Erano bellissimi. Pensavo che ci saremmo amate per sempre. Ricordo che il nostro insegnante ci disse che era una fase adolescenziale, che sarebbe passata crescendo. Per Sara fu così, per me no.
Nel 2002 mi innamorai di Christina. Quell'anno confessai la verità ai miei genitori. Non avrei potuto farlo senza Chris che mi teneva la mano. Mio padre ascoltava, ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più. Mia madre non disse niente. Ma io avevo detto solo la verità, ero stata così egoista? Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l'unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio... All'interno di quel centimetro siamo liberi.
Avevo sempre saputo cosa fare nella vita e nel 2015 recitai nel mio primo film: "Le pianure di sale". Fu il ruolo più importante della mia vita, non per la mia carriera, ma perché fu lì che incontrai Ruth. La prima volta che ci baciammo capii che non avrei mai più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue.
Andammo a vivere insieme in un appartamentino a Londra. Lei coltivava le Scarlett Carson per me nel vaso sulla finestra e la nostra casa profumava sempre di rose. Furono gli anni più belli della mia vita.
Ma la guerra in America divorò quasi tutti e alla fine arrivò a Londra.
A quel punto non ci furono più rose... Per nessuno...
Ricordo come cominciò a cambiare il significato delle parole. Parole poco comuni come "fiancheggiatore" e "risanamento" divennero spaventose, mentre cose come Fuoco Norreno e gli articoli della fedeltà divennero potenti. Ricordo come "diverso" diventò "pericoloso". Ancora non capisco perché ci odiano così tanto.
Presero Ruth mentre faceva la spesa. Non ho mai pianto tanto in vita mia. Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.
Sembra strano che la mia vita debba finire in un posto così orribile, ma per tre anni ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno.
Morirò qui... Tutto di me finirà... Tutto... Tranne quell'ultimo centimetro... Un centimetro... E' piccolo ed è fragile, ma è l'unica cosa al mondo che valga la pena di avere. Non dobbiamo mai perderlo, o svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino...
Spero che, chiunque tu sia, almeno tu, possa fuggire da questo posto; spero che il mondo cambi e le cose vadano meglio, ma quello che spero più di ogni altra cosa è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti conosco, anche se non ti conoscerò mai, anche e non riderò e non piangerò conte e non ti bacerò mai, io ti amo, dal più profondo del cuore... Io ti amo.
Valerie

FONTI:
-V per vendetta - Wikiquote
-Lettera di Valerie - YouTube