domenica 26 settembre 2010

Esperimenti nazisti su esseri umani


Bambine sottoposte a trattamenti nazisti

Nel lager di Dachau il dottor Rascher conduceva esperimenti sui prigionieri orribili: le persone (perché di persone si trattava) venivano chiuse in una stanza in cui la pressione atmosferica, e quindi anche l'ossigeno, diminuiva progressivamente. In questo modo venivano riprodotte le condizioni in cui si ritrovavano i parà militari tedeschi durante il lancio. I detenuti, ovviamente, o morivano o erano malridotti. In ogni caso, venivano sezionati subito dopo.
Sempre il dottor Rascher, per scoprire a che temperatura dell'acqua un parà che si è lanciato può sopravvivere, nel caso in cui finisca in uno stagno o in un fiume, fece immergere i deportati in vasche di acqua gelida per anche un centinaio di minuti. Se non morivano dentro la vasca, venivano riscaldati o con del calore animale (venivano messi vicini ad animali) o si tentava di ripristinare la temperatura corporea per mezzo di farmaci. La loro temperatura, a questo punto, era intorno ai 25°-30°. I sopravvissuti venivano così legati a delle donne vive completamente nude e restavano incoscienti anche per giorni.
Nel lager di Buchenwald, il dottor Ding-Schuler sperimentava direttamente sugli esseri umani nuovi vaccini e nuove cure. Anche il dottor Brandt ottenne l'autorizzazione da Himmler per condurre esperimenti su esseri umani a fini medici.
Nel Blocco 10 di Auschwitz i dottori Clauber e Schuman conducevano esperimenti di sterilizzazione e inseminazione artificiale sulle donne. Nell'esperimento di primo tipo, veniva iniettata nell'utero una sostanza caustica che serviva ad ostruire le tube di Falloppio. Le iniezioni si svolgevano periodicamente. Schuman, inoltre, insieme a Brack, condusse degli esperimenti di sterilizzazione tramite i raggi X. Sia uomini che donne riportavano serie bruciature e ustioni. I primi sui genitali, le seconde sul ventre. Alle donne veniva poi asportato l'utero per poterlo analizzare, agli uomini veniva prelevato lo sperma, veniva massaggiata la prostata con dei pezzi di legno introdotti nell'intestino retto e venivano asportati i testicoli. Molti morivano poco dopo per infezioni o emorragie. Lo scopo degli esperimenti era trovare un modo per riuscire a sterilizzare le persone che avrebbero potuto contaminare la razza ariana.
Schuman partecipò, insieme a Viktor Brack, al progetto di purificazione della razza, in cui malati mentali, inguaribili o affetti da malformazioni fisiche venivano condotti nelle camere a gas o uccisi. Rimase in carcere solo due anni. Ma della soluzione finale parlerò in futuro.
C'era poi Josef Mengele che, ad Auschwitz e a Birkenau, conduceva esperimenti sui gemelli monozigoti, anche e soprattutto bambini. La squadra di Mengele cercava di rilevare tutte le differenze somatiche tra i gemelli, che poi venivano addormentati e uccisi dallo stesso Mengele, che iniettava una pesante dose di cloroformio direttamente nel cuore. Più del 10% dei bambini a lui portati morì in questo modo. Le testimonianze sul dottore che meritò l'appellativo di "angelo della morte" sono molte: c'è chi lo ha visto come un medico buono che cercava di salvare i bambini, e chi racconta che uccideva senza pietà a suon di calci, di colpi di pistola e di esperimenti macabri e inutili. Si dice che quando in un capannone comparvero dei pidocchi, Mengele decise di far uccidere tutti i detenuti di quel capannone (750 circa). Molto probabilmente era uno psicopatico.

FONTI:
-Esperimenti nazisti su esseri umani - Wikipedia
-Horst Schuman - Wikipedia
-Viktor Brack - Wikipedia
-Josef Mengele - Wikipedia